Sempre più spesso sentiamo parlare di 100% Arabica deScritto come il il caffè migliore rispetto a una miscela di caffè dove è presente anche la varietà Robusta.
Per comprendere perché un caffè di puro 100% Arabica è ritenuto migliore dobbiamo capire bene la differenza tra le due varietà: Arabica e Robusta.
Prima di addentrarci nella spiegazione, però, ti invitiamo a fare un breve test per scoprire qual è la miscela di caffè ideale per te, basta il tempo di un caffè!
Ma sapete quali sono le varietà botaniche che potete trovare nel vostro caffè e da quale parte del mondo provengono? Andiamo a conoscere qualcosa di più sulle specie di caffè coltivate nel mondo.
Le varietà botaniche di caffè coltivate nel mondo possono essere quattro:
Le ultime due sono molto rare e coprono solo circa il 2% totale della produzione mondiale, quindi concentriamoci su Arabica e Robusta, le due principali specie di caffè, per capire come le loro particolarità vadano a impattare sugli aromi che troviamo in ogni tazzina.
L’Arabica copre il 70% della produzione mondiale di caffè ed è una specie molto delicata che necessita di molte cure, teme siccità o troppa pioggia, vento forte e gelo. Per questo motivo cresce in maniera rigogliosa nelle zone tropicali, ad una altitudine dai 600 ai 2000 metri, specialmente in America Centrale, Sudamerica e sulle coste africane orientali. I suoi chicchi sono allungati e con il caratteristico solco “a S” e la percentuale di caffeina va dallo 0,8% al 1,5%.
Il chicco di caffè della varietà Robusta è più tondeggiante con un solco abbastanza dritto. Il 30% della produzione mondiale di caffè è della specie Robusta, solitamente in commercio miscelata all’Arabica, con delle percentuali che cambiano in base al gusto e agli aromi che il torrefattore vuole ottenere nella miscela di caffè. La pianta di Robusta è molto più resistente dell’Arabica, come ci fa intuire il nome stesso, e infatti si adatta facilmente, cresce velocemente e tollera moltobene sia le malattie che gli sbalzi di temperatura: tutto ciò permette di coltivare questa specie botanica in zone tra i 200 e gli 800 metri. È possibile trovare piantagioni di Robusta soprattutto in Brasile, Africa e Sud-Est Asiatico.
Le qualità di un torrefattore sono molteplici e si basano sulla scelta di materie prime di alta qualità e prive di difetti, sulla loro lavorazione e tostatura artigianale, nonché sulla creazione della ricetta perfetta per ottenere un caffè intenso ed equilibrato.
Ad esempio, se un torrefattore crea una miscela di caffè 100% arabica o un caffè monorigine 100% arabica, ma utilizza chicchi crudi difettosi con odori sgradevoli, il caffè non sarà considerato di alta qualità. Allo stesso modo, se un torrefattore seleziona materie prime eccellenti ma le tosta eccessivamente, rovinerà completamente i chicchi crudi, mascherando gli aromi naturali con un’amarezza e un retrogusto quasi bruciato. Il caffè in tazza risulterà sgradevole al palato, nonostante sia 100% arabica.
Caffè Camardo da sempre dedica molta attenzione alla scelta delle materie prime e alla provenienza delle singole origini: ogni territorio e microclima, infatti, conferisce ad ogni varietà di caffè delle proprietà organolettiche che rendono il gusto e il profumo unici.
Se ti abbiamo incuriosito abbastanza è il momento di provare il caffè macinato Classico 100% Arabica di Camardo. Questo caffè vi stupirà con le sue note aromatiche di pompelmo che regalano freschezza, mandorla per una leggera complessità e un delicato tocco di miele che avvolge il palato in un abbraccio di dolcezza. Dal gusto raffinato, è la scelta perfetta per gli amanti del caffè che cercano una degustazione straordinaria.