

Nel cuore del nostro caffè c’è una storia fatta di persone
C’era una volta una persona silenziosa, attenta e scrupolosa che possiede un dono straordinario, saper leggere e interpretare il chicco: il Mastro Torrefattore.
L’affascinante storia che si cela dietro ad uno dei segreti della torrefazione, la tostatura, è il legame invisibile che esiste tra il chicco e il mastro torrefattore.
Attraverso l’uso sapiente dei suoi sensi il tostatore stabilisce un contatto empatico con il chicco di caffè.
Osserva e segue la trasformazione del chicco nel suo peso e nel suo aspetto, riconosce a occhio nudo il colore perfetto che un chicco di Caffè Camardo deve avere per esprimersi in tutto il suo gusto e la sua unicità; stabilisce il momento esatto in cui il chicco tostato può passare alla fase di raffreddamento, individua il profumo caratteristico della giusta tostatura.
Un uomo, che riconosce nelle nuove tecnologie la capacità di snellire processi, ma che si affida prima di tutto ai suoi sensi, perché sa che la macchina non potrà mai sostituirsi al valore, alla sensibilità e alla conoscenza dell’essere umano.
Massimo riesce a far emergere il tesoro del chicco Camardo.
Il suo impegno è ammirevole, la sua esperienza esalta la qualità delle nostre materie prime e il suo attaccamento all’azienda è esemplare.